Dice Malagnino Marino José, ideatore della Pezzente Prod. e produttore di questa raccolta: “Ghirigori è una compilation, il biglietto da visita de le Produzioni Pezzente, la mia mini etichetta indipendente… I dischi sono cd-r con artwork casalinghi ispirati a fanzine. Ci partecipano nomi a volte sconosciuti e a volte noti. Si tratta di musica 'pezzente' ovvero accozzaglia di sperimentazione, gioco, improvvisazione e folk... Buonascolto…” Malagnino è tanto puntuale nella descrizione del suo prodotto quanto fuorviante negli auguri di rito. Data la musica proposta è quasi impossibile avere un “buon ascolto” di questo cd, almeno nel senso comune del termine.
Valga come esempio il primo brano, “B-40 RS 4W M23-6K”, eseguito da Jacopo Andreini, un assolo per voce balbettante che ha comunque l’umanità di durare solo tre minuti. Altri esperimenti incentrati sulla voce, stavolta femminile, sono “Bianca”, di Sig. Sapio e “Abisso” degli OvO, con Stefania Pedretti in bella mostra. Più varie sono le altre proposte: “Frammento” di Massimo Aiello è una sorta di remix ultra ristretto di una sinfonia di Beethoven. “El Planto de la Verzene Maria” di Opus Avantra rispolvera il formato del madrigale per mettere in musica un testo del ‘300. Gli ultimi tre brani sembrano tributi rispettivamente di Luciano Berio, Calexico e Cat Stevens.
Per sgombrare del tutto ogni equivoco residuo, in modo che nessuno possa dire di non essere stato avvisato, va chiarito esplicitamente che si tratta di un cd molto pesante da ascoltare. Forse troppo, perché al di là dell’oltranzismo, della sperimentazione e della ricerca, questo cd si mostra spesso semplicemente ostico, senza che questo si risolva in un concreto anelito creativo. Come dire, non è sufficiente essere “contro” per produrre arte degna di tale nome. Da sostenere soprattutto per il suo carattere underground e perché, dopo tutto, è scaricabile gratuitamente dal sito www.pezzente.bravehost.com.
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La recensione Ghirigori di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-08-19 00:00:00
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