A Morte L'Amore Non Solo Moda 2019 - Sperimentale, Indie, Electro

Non Solo Moda precedente precedente

E se la nuova via del cantautorato contemporaneo fosse l'elettronica d'autore?

Nelle nove canzoni indie-electro e cantautorali dell'album "Non Solo Moda", la lotta condotta dal power trio disco-punk "A Morte L'Amore" contro il narcisismo e l’onnipotenza imperanti inizia con i versi, cinici e ripetuti ossessivamente, della prima traccia: "Io, me, me stesso... e nessun altro". "Di mille amori brucerà la città" è l'immagine più forte del secondo brano, "Amanti diamanti". "Desiderare" e "Fiori di città" hanno un bel piglio e potenzialmente sono tra i pezzi più orecchiabili del lavoro ma forse manca qualcosa a entrambi sulla via della perfezione; vale lo stesso per il brano "Condizionali", impreziosito dal verso "Se la vita mia fosse una follia, impazzirei di te" ma poi poco sviluppato.

Il mondo, l'amore e la propria interiorità sono una "Giungla" e un traffico di "Satelliti". "Pensavo fosse amore, ma era un disturbo dell'attenzione": parole come quelle di "ADHD" sono perle sparse tra le canzoni che brillano come pepite in un torrente, come flash in un flusso di energia elettrica. "Neanche un fiore sceglie il suo colore" è uno dei versi più poetici di "Gigli", la delicata ballata che chiude l'album.

Gli "A Morte L'Amore" sono solo in tre ma riescono a creare un intenso universo sonoro: Simone Prudenzano alla batteria e alle sequenze, Giuseppe Damicis alla voce e alla chitarra, Mauro Capogrosso al basso e ai cori. In generale il disco "Non Solo Moda" ha un sound molto interessante, che potrebbe rappresentare una nuova strada verso la contemporaneità per il cantautorato moderno.

Nelle produzioni future, la band - dotata di un'ottima scrittura - potrebbe sviluppare ancora di più i testi (come ha fatto in "Gigli"), evitando di "sedersi" sulla ripetizione insistita di alcuni versi; la voce potrebbe emergere ed essere messa ulteriormente in evidenza, anche per variare l'omogeneità sonora delle tracce. Il gruppo ha grande potenzialità ed è capace di unire musicalità, messaggio e profondità nelle parole: l'auspicio è che continui a sperimentare, alla ricerca di una nuova forma-canzone, perfetta e contemporanea.

---
La recensione Non Solo Moda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-27 10:33:32

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia