L'esordio di GHIRO. Un tributo (annoiato) alla natura.
Quando ci si spinge sulle rive delle sonorità del folk, è necessaria la consapevolezza di un fatto: servono idee molto buone. Perchè in un genere così basico e nudo non esistono grandi camuffamenti che possano rendere credibile una canzone brutta. Si tratta di sensibilità, mista a colpi di genio.
GHIRO ha deciso di inaugurare la sua carriera da solista così. Una chitarra acustica, qualche altro strumento che fa da comparsata qua e la, e la sua voce sostenuta. Chitarrista con diversa esperienza alle spalle, Luca dimostra di padroneggiare con sicurezza il proprio strumento. Le dita scorrono sui tasti, nascono arpeggi che, sebbene poco fantasiosi e leggermente ripetitivi, si lasciano ascoltare con vero piacere.
I problemi subentrano col resto, o meglio, con la voce. Le linee melodiche ripercorrono strade trite e ritrite, cercano la via del pop, senza farlo mai fino in fondo. Nel giro di quattro minuti sembra di sentir intervenire Van De Sfroos, Zucchero, e un qualunque cantautore americano medio (al quale viene affidato ovviamente il ritortnello). Assistiamo dispiaciuti a un appiattimento vocale.
Il disco si intitola "Il Canto dei Boschi". Ma sembra un bosco di plastica. Pulito, ordinato. Non vi si odono strani suoni, nessuno scricchiolare di foglie. Nulla che ricolleghi davvero alla natura. I testi sono avvinghiati a uno strano panismo moderato. Ricollegarsi alla terra, ma solo ascoltando da lontano i suoni degli alberi. Pare quasi che GHIRO stesso sia fuori dal suo bosco, non ne partecipi davvero, perchè è idealizzato da suoni e luoghi troppo comuni. Tutto molto comodo e seduto. Questo che doveva essere un canzoniere silvestre, finisce col risultare una paccottiglia di luoghi comuni, inserita in arrangiamenti senza infamia e senza lode, sebbene abbastanza dozzinali e senza coraggio.
Il bosco dei Punkreas era abitato da un barbagianni cazzuto e ribelle; quello di GHIRO da uno scoiattolo un po' annoiato.
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La recensione Il Canto dei Boschi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-12-14 19:11:20
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