Le Lame Stati Mai 2019 - Indie, Pop rock

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Stati Mai, il primo long form ufficiale della formazione gigliata, è un ulteriore e più convincente passo avanti rispetto al precedente ep d’esordio Manca Fantasia.

Corso, Oscar e Filippo, sono tre amici di lunga data che un giorno decidono di formare una band di cover indie rock per suonare un unico concerto. Nulla di serio, puro divertimento. Tutti i membri della formazione hanno un gruppo alle spalle, di conseguenza, poco tempo disponibile da dedicare ad un nuovo progetto. L’alchimia instauratosi quella sera sul palco però non può essere accantonata. Da lì a poco le strade dei tre ragazzi si divideranno tra Milano, Londra e Bologna come nella più scontata delle strofe di un’altra band toscana. Il legame artistico ed umano che li lega è troppo forte “ma le paure non han fissa dimora le vostre svolte son sogni di gloria”. Una volta tornati a Firenze (con un paio d'innesti) nascono Le Lame.

Stati Mai, il primo long form ufficiale della formazione gigliata, è un ulteriore e più convincente passo avanti rispetto al precedente ep d’esordio Manca Fantasia. Formatisi all’interno della fervida scena del capoluogo (God f the Basement, Zeronauta solo per farvi un paio di nomi), Le Lame, hanno il merito d’esser pervenuti ad una crasi efficiente tra il sound post-rock di matrice inglese e le reminescenze anni 80 della new wave, con la sfumatura catchy dell’itpop, espressione moderna del cantautorato italiano, e l’aulicità compositiva, blasè e un po’ maudit, di Bianconi.

Una corda tesa tra gli Editors e Gazzelle. Ottimo.

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La recensione Stati Mai di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-01-08 14:58:00

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