Roseislandroad Awaked and astrayed 1998 - Rock

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Numero di catalogo: 004. Titolo: "Awaked and astrayed". Numero componenti: 3. Anno di pubblicazione: 1998. Segni particolari: troppi!

Note tecniche a parte, quest'album si segnala come uno degli esordi più importanti dell'anno appena iniziato nel mondo dell'underground rock italiano. La chitarra di Francesco, con la complicità della sezione ritmica dei due Stefano, genera un suono non facilmente inquadrabile, a meno che non si decida di ricorrere a definizioni quali stoner-rock, post-rock e indie-rock americano (Husker Dü su tutti) di fine anni '80. In fondo in fondo gli indizi fin qui reperiti possono condurci a qualche risultato utile, ma il problema nasce quando si pretende di dare una stessa collocazione a tutti i 9 pezzi.

Se un brano come "Leave all behind" si configura come una sfuriata elettrica degna dei migliori Kyuss, non si può certo dire lo stesso della successiva "Undertoad", pervasa da un'atmosfera 'densa di Chicago'. Naturalmente il terzetto è capace anche di andare oltre raggiungendo il suo apice con "Amnesy machine" e "Scarlet coat", canzoni che il sottoscritto considera la summa della loro cifra stilistica: si costruisce qui un invalicabile wall of sound, grazie al lavoro di chitarre abrasive e ai continui cambi di ritmo che evidenziamo la perizia tecnica della formazione.

"Awaked and astrayed" suona come un lavoro completo, superando anche le opinioni dei diffidenti nei confronti degli esordienti. I Roseislandroad hanno più di un buon motivo per carpire la vostra attenzione all'inizio e monopolizzare in seguito il vostro lettore cd; se poi riusciste anche a vederli in azione dal vivo, preparatevi ad un assalto frontale.

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La recensione Awaked and astrayed di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-01-14 00:00:00

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