Tomviolence s/t 2005 - Rock, Post-Rock

s/t precedente precedente

Quello dei Tomviolence è un disco di post-rock alla Mogwai. Un “già sentito” che, a volte, fa capolino tra le normali uscite di dischi. Ogni tanto qualcuno decide di riprendere la medesima forma, prova a metterci del suo, e spera che esca bene. Negli ultimi tempi ho sentito i Morose e li ho considerati un buon tentativo - anzi un ottimo esempio riuscito - di proporre cose simili a quel “Come On Die Young” dal quale, prima o poi, siamo passati tutti. I Tomviolence si aggiungono alla lista e li scrivo nella pagina dei promossi. Rispetto ai Mogwai hanno aggiunto il sax. Tutto il resto è uguale: ogni tanto ci sono le batterie elettroniche, le voci parlate o parti cantate che si allargano come caldi mari calmi. Ogni tanto qualche distorsione più cattiva. Anzi, c’è da scrivere che una delle possibili qualità distintive dei Tomviolence è una certa tendenza nell’usare pezzi volutamente pesanti (quasi tipo gli Isis) per poi deflagrare in momenti più intimi. E’ un buon escamotage per rendere l’arpeggio più sofferto: la calma dopo la tempesta, o qualcosa di simile. Delle mie canzoni preferite citerei “Too Steaming To Impress” e “Heartbeat”. Non c’è una ragione precisa. Forse per quel so fuckin heart (o per questo inglese così mal parlato da far tenerezza).

Questo disco non richiama attenzione. Non fa pensare né alla forma né al contenuto. E’ talmente impalpabile che ci si dimentica in fretta della sua esistenza. Dovrò scrivermi da qualche parte dove lo metto, questi dischi cadono nel dimenticatoio con la stessa fretta del ritorno della calura estiva dopo un acquazzone. Ed è un peccato perché contengono molto di più di quanto si crede. “Come On Die Young” ha la stessa banalità stupida, e non potrà mai cambiare molto della vita di una persona. Ma mi sono sforzato e l’ho tenuto con me. E sono contento di averlo fatto. Vorrei riuscire a fare lo stesso con questo Tomviolence, o almeno riuscire a sentirne altri simili. Ci provo.

---
La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-07-10 00:00:00

COMMENTI (2)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • utente0 18 anni fa Rispondi

    ...aggettivo azzeccatissimo.
    E "Too Steaming To Impress" è un vero gioiellino...

  • utente0 18 anni fa Rispondi

    "Negli ultimi tempi ho sentito i Morose e li ho considerati un buon tentativo - anzi un ottimo esempio riuscito - di proporre cose simili a quel “Come On Die Young”"

    ?????? Ma che disco hai ascoltato? Morose e Come On Die Young?