WAVE DEVICE DIGITAL POLLUTION 2020 - Trip-Hop, Elettronica, Electro

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Il Trip-Hop elettronico dei Wave Device ci convince e ci conquista

Beh non è che ci voglia poi molto a capirlo. Basta (e avanza) infatti avanza un pezzo come Octopus, traccia numero tre di questo Digital Pollution per capire che il lavoro dei Wave Device è buono, molto buono. Già perché il gruppo modenese mette sul piatto un trip-hop elettronico magari non così innovativo nei suoi arrangiamenti ma che funziona molto bene grazie ad un groove sempre molto presente, la perfetta amalgama tra i diversi componenti della band e, soprattutto, qualche piccolo intarsio funky che, ogni tanto, traspare nelle canzoni.

Ecco e proprio qui sta la croce e la delizia del lavoro dei modenesi. Se da un lato, come abbiamo ricordato prima, c'è il groove e c'è il ritmo, questi due aspetti, assieme al ricordato funky, non sono esplosi, almeno a nostro avviso, al massimo grado. Insomma in tal senso c'è ancora molto da fare e da esplorare per i Wave Device. Certo, siamo perfettamente consapevoli come quello che abbiamo davanti sia un album d'esordio e quindi è naturale che non tutto funzioni alla prima. Ma, proprio per il fatto che ci intravediamo grandi potenzialità, speriamo/ci auguriamo che alla prossima istanza i modenesi possano spingere ancora di più sul lato del groove. Siamo fiduciosi e abbiamo voglia di ballare con loro

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La recensione DIGITAL POLLUTION di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-03-13 08:07:37

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