Fabio FedraFabio Freda2004 - Cantautoriale, Sperimentale

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Se le canta e se le suona Fabio Fedra. Fa tutto da solo nel suo cd, se non fosse per un piccolo aiuto dei suoi amici a sostenere una voce a metà strada tra Alex Baroni e uno stornellatore da osteria romana di periferia, e un pop orecchiabile, senza pretese eccessive.

Un dischetto che parte male, con le ruffianissime “Da casa non ci si muove” e “No parking”, scialbi contenitori di melassa e rime da lavori forzati. Da “Idea” in poi, il buon Fedra raggiunge risultati maggiormente dignitosi, tanto da far dimenticare un buonismo sempre in agguato e frequente ricorso al dogma cuore/amore. Non dispiacciono gli accenni blues di “Coda di volpe” e la semplicità di “Gesso e calce viva”. Anche se, nel complesso, il tutto rimane innocuo e abbastanza anonimo.

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La recensione Fabio Freda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-10-12 00:00:00

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