Miguel Y La Muerte Blaxploitation 2020 - Blues, Hard Rock, Alt-country

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Michele Serafini e Marco Fedele spaccano e (ci) divertono

Che poi in fondo la musica non è una cosa così complessa no? Questo è il riassunto possibile dopo aver ascoltato in lungo e in largo questo "Blaxploitation" dei Miguel Y La Muerte. Un lavoro infatti che ci è davvero piaciuto per la sua immediatezza da un lato, con canzoni come "Nuclear Flower" che non possono essere ascoltate senza dondolare la testa di gusto ma anche, dall'altro lato, per un livello di arrangiamenti e di costruzioni sonore nient'affatto improvvisate, anzi. Questo infatti è un disco realizzato e composto veramente con cura da Michele Serafini (Cotton Bales) e Marco Fedele (Ashes & Reflections), un super-duo che suona come una big-band alle prese con un alt-country venato di blues psichedelico da delta del Mississippi sotto acido. E la formula funziona, funziona benissimo perché Michele e Marco trasmettono tutta la loro passione e divertimento nel suonare quella musica lì. Ah, ci dimenticavamo: c'è anche una tonnellata di hard-rock qui dentro, ma proprio di quello tangibile e figo!

E allora è una piccola grande festa viaggiare "lungofiume" con i due che ci accompagnano attraverso sentieri nascosti e celati, sempre con il vento caldo dell'alt-country che ci solletica la faccia e ci impedisce di camminare senza un bel sorriso stampato sulle labbra. Un album quasi terapeutico se non fosse che questa, almeno una volta, era "la musica del demonio". Eppure, evidentemente, i tempi cambiano e il loro country-blues dona davvero la pace dei sensi! 

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La recensione Blaxploitation di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-23 08:28:05

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