Liverache Corporation: Discomfort
Discomfort è il titolo del primo disco in studio dei Liverache Corporation, band della provincia di Foggia attiva dal 2018 e proveniente da diverse realtà musicali degli anni passati.
Il quartetto pugliese nel giro di pochi mesi ha messo su un album di pezzi inediti che cercano di riportare alla luce i fasti delle band underground generazionali degli anni Novanta, sapientemente miscelate con sonorità che evocano influenze alternative rock, metal e una spruzzata di punk hc che non fa mai male ai cuori forti. Il brano d'apertura, "Skin Frame", è una mazzata distorta dalla primissima nota, una botta di energia che mette subito in chiaro quale piega prenderà il resto del disco. "Faded Suns", uno dei singoli che ha anticipato il lavoro, è uno dei punti più alti dell'album: in apertura richiama le oscure sonorità post punk di fine anni Settanta e poi deflagra in un andamento più classico misto di punk californiano e distorsioni superbe. Altro brano importante e assolutamente da segnalare è "Pilgrimage to Chernobyl", otto minuti di sonorità distorte e letali che portano alla mente scene musicali di fine anni Ottanta (a caldo vengono in mente alcune cose dei Melvins e dei primissimi Metallica).
In sintesi, Discomfort è un disco che si autodescrive sin dal titolo, distorsioni a manetta che ci piacciono e si riascoltano sempre volentieri in periodi di vacche magre. La band pugliese ha sicuramente le qualità giuste per mettere su un progetto del genere, di certo rivolto alla nicchia di nostalgici e appassionati di un movimento musicale radicato nel disagio e nella ribellione, in grado di risorgere ogni volta che sembra definitivamente tramontato.
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La recensione Discomfort di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-30 10:17:48
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