Chilometri di distanza che non fermano il processo creativo: da Milano alla Scozia, un EP che risulta piacevole.
Musica sviluppata in pieno lockdown con tutte le restrizioni del caso: attraverso il supporto della tecnologia, Cecilia Miradoli è riuscita a creare un ponte artistico con la Scozia per interagire con The Alien Cormorant, al secolo Alan Cormack, per la creazione dell'extended play “From My House To Your House”, pubblicato in forma digitale da qualche giorno.
La voce del duo PINHDAR ha concretizzato questa esperienza collaborativa a (grande) distanza grazie ad un forte senso di condivisione con il producer e musicista delle highlands: trovando un background comune nelle opere di ingegno come film, libri e colonne sonore, è stato possibile sviluppare cinque canzoni che suonano a metà fra elettro-pop e dark-wave, portando l'ascoltatore in universi eterei dalle tinte scure. È sicuramente un viaggio sognante quello che si concretizza lasciandosi trasportare dai tappeti sonori mai invadenti che caratterizzano questo album, delicato ed al tempo stesso rigoroso dal punto di vista della tecnica e della qualità produttiva messa in gioco.
Se c'è qualcosa di buono dall'annullamento della libertà imposto dalla quarantena, sta proprio in queste forme di creatività che hanno trovato spazio facendo di necessità virtù: “From My House To Your House”, che nel titolo riprende dei murales ritrovati da Cecilia Miradoli nella provincia milanese, rientra nel novero delle pubblicazioni interessanti di questo periodo storico che ci auspichiamo tutti di lasciarci quanto prima possibile alle spalle. Inoltre, è un disco finalizzato a fare beneficenza: arte e solidarietà formano un binomio che porta solo risultati positivi.
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La recensione From My House To Your House di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-08 00:31:48
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