MALIMINORI Shitstorm 2020 - Alternativo, Pop rock

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Critica sociale aspra ma che non sconfina i toni farseschi, per una Shitstorm tanto interessante quanto puzzolente.

Sono tempi duri, fatti di compromessi e di adattamento: è di sicuro un'epoca dove bisogna accontentarsi, e quindi accettare con buona pace “il male minore” che si plasma all'orizzonte. Lo sanno bene i musicisti che da Monza formano la band MALIMINORI, che firmano un disco autoprodotto, dall'eloquente titolo “Shitstorm”.

Sette canzoni ed un consiglio: tenere l'ombrello aperto. È concreto il rischio di trovarsi colorati e profumati di sterco, ma siamo ben distanti come concezione artistica e attitudine da quel supereroe che ad ogni farabutto tinge(va) il viso color maròn: la band lombarda suona un crossover tra pop ed alt-rock che cerca di farsi strada e risultare immediatamente riconoscibile anche attraverso una concezione dei testi aspra ed a tratti farsesca. C'è il sottile gusto di amplificare ed esagerare quegli elementi della realtà che troppo spesso vengono sottaciuti, in atmosfere da denuncia sociale che non scadono mai nel pesante appello lanciato da un pulpito.

Sesso, riferimenti all'audiovisivo, socialità tossica sono solo alcuni degli ingredienti che compongono le perturbazioni fecali che ci attendono: queste sette canzoni rappresentano un punto di partenza interessante ma che necessita ulteriori evoluzioni per essere raffinato al meglio.

Ci sono buone basi per definire al meglio questo discorso di aspra critica sociale mantenendo toni tutt'altro che gravosi.

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La recensione Shitstorm di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-09-25 00:00:00

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