Jazz Things and Other Stuff è un carnevale permanente in musica
"Jazz Things and Other Stuff" di Angus Bit è un gran bel disco, ricco di pezzi che ci hanno fatto passare bei pomeriggi di lavoro davanti al computer ma che può, anche, essere inteso come qualcosa di più di un semplice sottofondo. Il lavoro dell'artista cagliaritano infatti si inserisce nel filone del lo-fi hip-hop. venato, anzi screziati di sonorità jazzy che però, praticamente in ogni istanza, sono contraddistinte da una qualità di esecuzione e, soprattutto, di registrazione quasi eccelsa.
Prendiamo una canzone, solo apparentemente, in tono minore, ovvero la, a nostro avviso, bellissima "Marie". La traccia numero dieci si presenta come un piccolo intermezzo in sordina in mezzo a pezzi dalle sonorità più aggressive. Eppure proprio questo componimento per noi rappresenta gran parte del cuore di Angus Bit, almeno dal punto di vista squisitamente musicale. Infatti l'artista cagliaritano costruisce un'impalcatura molto solida che può essere letta in due direzioni. La prima, quella diciamo più facile, è appunto il sottofondo ideale per le nostre giornate o nottate di lavoro davanti al pc, un ottimo sottofondo musicale come ormai tanti canali Youtube ci hanno abituato durante il lockdown.
La seconda, per noi più stimolante, è un disco fatto&finito, da ascoltare e riascoltare dall'inizio alla fine, realizzato con grande cura nella produzione, anche grafica e negli arrangiamenti. Insomma, ovunque lo si guardi questo Jazz Things and Other Stuff è un carnevale permanente in musica.
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La recensione Jazz Things and Other Stuff di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-10-23 00:00:00
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