È in una tempesta di chiaroscurale ambiguità, alimentata dal dualismo luce/ombra – ma ancor più esattamente da quello natura maschile/natura femminile – che si dipana concettualmente ed emotivamente il debutto su ep di Lyre. Quella congenita contrapposizione che alberga indistintamente in ognuno di noi diventa qui, per vie altrettanto naturali, una destabilizzante contrapposizione anche sul piano musicale laddove violenza ritmica e fragilità vocale si ritrovano a battagliare incessantemente per tutti i 15 minuti abbondanti di questa opera prima.
E dove c’è contrasto, si sa, c’è solitamente bellezza: una bellezza corvina, urticante, sinistra e sensuale al contempo, quella dispensata dall’artista milanese (all’anagrafe Serena Brindisi) attraverso le frequenze di un’elettronica umorale – a tratti quasi cronenberghiana per quella sua commistione di freddezza metallica e carnalità (Embers) – che tanto deve alla scena trip hop bristoliana (Dorothy) e alla fusion 3.0 di FKA Twigs e Arca (Mirrors, Broken Flowers).
Insieme intrigante e perturbante (e artisticamente convincente) come prima fugace manifestazione di un micromondo personale fatto di tormenti sonici ed esistenziali.
La top it è la classifica che mostra le band più seguite negli ultimi 30 giorni su Rockit.
Cantautoriale, Alternativo (13029 click)
Cantautoriale (12041 click)
Cantautoriale, Punk, Elettronica (10671 click)
Punk, Folk, Country (10596 click)
Cantautoriale, Lo-Fi, Demenziale, Alternativo (8960 click)
Singoli e album degli utenti, in ordine di caricamento
Commento vuoto, consideralo un mi piace!
> rispondi a @lalalalaCommento vuoto, consideralo un mi piace!
> rispondi a @marchetto