La Jacquerie Il Mare 2020 - Cantautoriale, Folk, Rock d'autore

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La Jacquerie: Il Mare

Cantautorato e mare: un legame indissolubile che non passerà mai di moda e che riesce sempre ad affascinare di generazione in generazione. Il primo lavoro in studio della band perugina La Jacquerie, intitolato appunto Il Mare, si ispira alla grande tradizione che lega la nostra canzone all'enorme calderone della poetica marittima. Arte, letteratura, poesia, musica: il mare c'è sempre e probabilmente rappresenta ancora uno spazio fisico e mentale "intimo", in cui l'uomo ritrova se stesso attraverso la gioia o la malinconia.

Questo ep di cinque brani si apre con "Io credo il mare", traccia che risente delle influenze, tra le tante, del De Andrè di Anime Salve Crueza de Ma ma si trasforma presto in una folk-rock ballad dal sapore radiofonico. C'è tanta ricercatezza nelle atmosfere di questa band e ci sono chiaramente parecchi alti e bassi, ma la direzione intrapresa sembra essere quella giusta. Molto bello il brano "Non si vola", che mischia cantautorato classico con le sonorità alternative rock tipiche dei nostri anni Novanta, così come in "Prima il tuo nome" si miscelano world music, folk, Massimo Volume e Ferretti senza creare nessun disagio eccessivo.

Mare e distorsioni, terra e poesia, cantautori e rivoluzionari, tutti insieme in un debut-album che promette davvero bene in ottica futura.

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La recensione Il Mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-11-30 07:46:43

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