Year Of Taurus TOPSOILS 2021 - Lo-Fi, Psichedelia

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Matteo Dossena con "Topsoils" realizza un disco di lo-fi scintillante

Scintillante, magnetico e di gran classe. Sono queste le sensazioni che abbiamo avuto quando abbiamo ascoltato "Topsoils", primo disco da solista di Matteo Dossena aka Year Of Taurus. Siamo infatti di fronte a un grande disco, registrato con una cura e un'attenzione per le sonorità scintillante. Sonorità che si vanno a tradurre in un lo-fi ipnotico e sognante, con pezzi come "Daddy" che abbiamo ascoltato un numero abbastanza vergognoso di volte. Ma anche "Gate Goat" o "Wise Woman" sono grandi canzoni che confermano come, praticamente senza passare dal via, questo 2021 abbia già il primo "gran disco" da poter appuntare sul proprio petto.

Questo anche grande a un lavoro certosino di Dossena che è riuscito a tenere assieme sentimenti e tecnica, ispirazione artistica e conoscenza dei propri mezzi senza dimenticare quel già citato tocco di ispirazione romantica che non guasta anzi. Quando si ascolta un album del genere, almeno a noi accade, ci viene una voglia, una matta (e un po' disperatissima) di ascoltare quella data band o quel dato artista dal vivo, il prima possibile. Ecco un concreto proposito di inizio anno: quando tutto sarà finito, quando si potrà di nuovo andare per concerti, fatevi un regalo. Andate a ascoltare Matteo Dossena aka Year Of Taurus: noi ci saremo, sottopalco, a sorridere con voi. 

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La recensione TOPSOILS di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-01-15 00:00:00

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