Statale 16 Filastorta 1998 - Rock

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A dire la verita' appena avevo visto il cd (prima ancora di ascoltarlo!), avevo pensato ad un prodotto piuttosto squallidino: disegni di bambini su ogni pagina del libretto, copertina disegnata a tempera...

Sono partito, quindi, con un po' di sospetto e di dubbi, ma ho cambiato parere dopo qualche ascolto. Inseribili in quel filone di sonici italiani che tanto hanno da dire, gli Statale 16 mescolano melodia e noise, accenni lirici e pop, filastrocche e testi complessi, rischiando forse di mettere troppa carne al fuoco, ma dimostrando di aver molte idee.

"Filastorta" e' una filastrocca, inizialmente canticchiata da una bambina a cui poi si sovrappongono gli strumenti e la voce di Cristiana... per forza di cose i miei neuroni all'ascolto di questo brano mi richiamano i primi lavori degli Ustmamo' e questa e' una sensazione piacevole. "Malefico Potere" ha delle parti cantate come musica lirica, ma la musica resta sonica e noise... "Nubifragio" sembra in alcuni punti cantata da Antonella Ruggiero... "Polluzione" e' dolce e melodica, solo voce e chitarra acustica, la voce pero' e' fortemente sostenuta da effetti di riverbero: insomma, ogni brano ha qualcosa di particolare.

I testi sono un po' decadenti, nel senso che non esce una bell'immagine del mondo, ma anzi il mondo e' visto con gli occhi di una persona scontenta di quello che accade e scontenta dei ritmi delle citta'.

Il disco e' disponibile solo in mail order a 25.000 lire comprese le spese di spedizione.

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La recensione Filastorta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-12-22 00:00:00

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