ATLANTA bloom 2020 - Strumentale, Elettronica, Post-Rock

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Da Bergamo una novità interessante

Può un ep riempire lo spazio come una sorta di concept-album? Non sempre va così, anzi quasi mai tuttavia questo "bloom" di Atlanta ha davvero colto nel segno. Lasciatevi trasportare dalle nere spire di "freedom", il pezzo numero uno del produttore di Bergamo per entrare in un mondo fatto di suoni curatissimi e pezzi sì brevi ma dal grande significato emozionale. E proprio l'emozione è la cifra stilistica o la cartina di tornasole attraverso cui abbiamo letto questo ep. Un ep che, è bene dirlo in esordio, presenta qua e là delle sbavature ma che proprio per il fatto di essere stato pensato, realizzato e scritto in pressoché totale solitudine merita tutto il nostro rispetto e ammirazione.

Un post-rock profondo e grumoso quello del bergamasco, che si riconnette per altro all'immagine della copertina, "un fiore che dalla morte (interno dei petali di colore nero) torna alla vita (esterno dei petali di colore rosso)". Una simbologia se si vuole semplice e classica ma dal grande impatto emotivo. Ecco, ancora una volta il dato emozionale ritorna. E non può essere altrimenti per quattro canzoni del genere. Bravo Manuel Luisi, continua su questa strada: adesso ti attendiamo a una prova sulla lunga distanza. Siamo molto fiduciosi, ocho quindi! 

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La recensione bloom di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-02-17 08:08:09

COMMENTI (1)

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  • marchetto 3 anni fa Rispondi

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