Muscoli tonificati da anni di militanza attorno alla doppia H, l'Italia si unisce nel lavoro collettivo di DJ Fede. Un long play didattico ed inclusivo attorno alla golden age degli anni '90.
Torino suona militanza hip-hop nel nuovo disco firmato da DJ Fede, music selector, appassionato di musica e producer classe '74 che approccia il 2021 pubblicando “Still From The '90s”, il suo nuovo capitolo discografico distribuito da Believe Music.
L'episodio numero 14 di questa serialità che è la carriera discografica si presenta corposo e gira attorno ad un concept granitico: il titolo è abbastanza eloquente, e nelle diciotto canzoni proposte si raccoglie il meglio di una golden age muscolare e brillante. È l'Italia che si unisce (per davvero) sotto il segno della doppia h, Sud e Nord che si incontrano confezionando brani nel lavoro congiunto di mc e produttori; citare alcuni nomi finirebbe solo per non rendere merito al grande lavoro collettivo coordinato da DJ Fede, perché ne sono davvero tanti e, soprattutto di questi tempi, non è facile coordinare un lavoro del genere.
E nonostante il concept artistico consolidato possa far pensare a chissà quale manifestazione di rottura rispetto al flusso artistico del presente, la realtà parla di “Still From The '90s” come un lavoro inclusivo, aperto al multilinguismo ed a composizioni strumentali che rispettano i canoni ma si aprono ad incursioni soul, funk e jazz.
Un viaggio di tutto rispetto tra musicologia, didattica dell'hip-hop nostrano e valorizzazione di nomi che magari presenziano meno i trend topic delle piattaforme sociali ma, di fatto, hanno influenzato (e continuano a farlo) in modo determinante l'intero ambiente. Questo very long play è una specie di trattato antologico, imprescindibile per i cultori del genere, ascolto formativo per chi invece frequenta meno queste stanze creative.
DJ Fede l'ha fatta grossa, saporita, ed in buonissima compagnia.
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La recensione Still From The '90s di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-05-07 13:21:25
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