Gintsugi Gintsugi 2021 - Cantautoriale, Elettronica, Pop rock

Gintsugi precedente precedente

Fiabe da un'altra realtà, tra pianoforte e archi,

Le fiabe tra realtà ed immaginazione di Gintsugi prendono vita tra le pieghe del pianoforte, come sogni di una notte calda e insonne, come universi paralleli al nostro. Storie che appena vi mettiamo piede diventano altro, si trasformano, affrontando fantasmi e foreste, paure ed atmosfere oniriche.

La voce è il segno del passaggio umano in questi mondi. Non solo elemento narrativo a narrare testi evocativi e ricchi di riferimenti corporei, fisici, tattili, per una immedesimazione totale dell'ascoltatore nei personaggi che vagano per questi racconti, con falsetti e sussurri leggerissimi, completando le orchestrazioni, ponendo al centro dell'ambientazione, il personaggio principale.

Il pianoforte è la base sonora dell'album, accompagnato magistralmente da violini, violoncelli, qualche chitarra elettrica pulita e ricca di echi, per offuscare ancora di più le tinte di questa che ascolto dopo ascolto è chiaro non sia una favola Disney, ma un viaggio dell'eroe in piena regola: dall'incontro con il proprio nemico – Your Ghosts –, la riflessione sulle proprie potenzialità – Blind –, il punto di non ritorno – Spiraling Down – , e la risoluzione onesta – Disarray e Outro, praticamente la fine del film.

Un mondo parallelo in cui camminare in altre storie riflettendovi la propria, un disco d'atmosfera e di racconto per abbandonare la realtà: d'altronde, come canta Gintsugi, "reality is overrated".

---
La recensione Gintsugi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-21 00:16:13

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia