Don Blaster Strange How Things Work Out 2021 - Strumentale, Hardcore, Acustico

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L'affascinante concept jazz-core acustico del chitarrista veneto

Don Blaster è il nuovo progetto di Marco Biasio, chitarrista del power trio padovano Sìcari, qui in veste di compositore unico e di strumentista acustico. L’ascolto del voluminoso ‘Strange How Things Work Out’ in prima battuta può risultare ostico e quello che risalta di più è l’aspetto di “punk acustico per sola chitarra”. Ostinandosi e proseguendo lungo le 18 tracce, si assapora però come nel suono nudo della sei corde confluiscano in realtà una serie di colori e di stili: da un lato la velocità e lo slancio del punk spolpato, ridotto all’osso e messo brutalmente in mostra, in una sorta di vivisezione HC o analisi a raggi X, dall’altro, seguendo le linee del post-hardcore, tra cambi di tempo e ritmi spezzati Don Blaster arriva a su territori da chitarra jazz sotto anfetamine, in un clima alla Naked City (omaggiati anche in Shot Is All That You Will Be) che si appoggia ad interventi di sax, violini e vibrafoni, pastiche di citazioni e cambi repentini, costruzioni post rock sottolineate dal raro ma efficace uso di tastiere e archi. Sono anzi i momenti più interessanti del lavoro, quelli come la trilogia Tryptich che riunisce e mette in fila l’avrebbe azione primordiale della chitarra acustica con ricami e atmosfere da impro jazz e musica concreta. ‘Strange How Things Work Out’ è un’opera monumentale, soprattutto se paragonata alla particolarità del concept, e in realtà questa magnitudine non è sorretta solo da un’iperproduttività compositiva, ma si poggia su una narrazione pensata: le suite, gli estratti di film, registrazioni e canzoni, il sottotesto politico suggerito con i brandelli de L’internazionale e i discorsi del Cavaliere (adeguatamente indicato nei credits come “imperatore del situazionismo”). Certamente, rimane una certa difficoltà ad assimilare tutto il racconto in un’unica soluzione, che ne fa probabilmente un prodotto rivolto probabilmente ad un pubblico scafato, interessato a guardare un certo tipo di musica da una prospettiva diversa, dentro a un certo tipo di musica e di discorso.

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La recensione Strange How Things Work Out di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-22 15:55:09

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