Angel James Weiss Angel 2021 - Rock, Metal, Hard Rock

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Un disco di hard rock/metal vecchio stampo che se fosse stato interamente strumentale avrebbe avuto un suo perché. Invece…

Diciamolo subito. Senza indugi. Non solo nulla di nuovo sotto il sole ma quel “già sentito” che torna a galla viene pure, in parte, compromesso. 
Per battezzare il proprio debutto sulle scene Angel James Weiss confeziona uno spiedino di brani che si rifanno candidamente a tutti gli stilemi (più o meno “metallici”) dell’hard rock ‘80/’90 – dalla più classica NWOBM fino allo sleaze metal, sfiorando fugacemente pure certo trash-metal in alcuni frangenti – e dove è la chitarra versatile, estrosa e incisiva di Corrado Pirri (Dance Of Death, Victim Of The System) a farla da padrona, assecondata da un comparto ritmico che fa il minimo indispensabile ma, ahimè, anche fortemente penalizzata da una voce che quanto a timbro, tecnica, naturalezza e pronuncia (discutibilissima) dell’inglese lascia piuttosto a desiderare.

All’interno di un calderone di ingombranti riferimenti musicali (Aerosmith, Van Halen, i Cult più tamarri, Iron Maiden, Bon Jovi, Judas Priest, Metallica) si consumano dieci canzoni (compresa l’immancabile, quanto convenzionale, ballatona di turno: la title track) che non lasciano minimamente il segno – chitarra a parte – la più passabile delle quali rischia di essere, paradossalmente, quella You che nel ritornello si abbandona a ben più concilianti derive pop.

Ecco, insomma, se Angel fosse stato un album chitarrocentrico interamente strumentale molto probabilmente non ci ritroveremmo qui a vergare parole poco lusinghiere.

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La recensione Angel di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-25 22:33:00

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