Uniti nel nome, anzi nella musica, di Babalot per un nobile scopo
Non so se vi ricordate quella, ahinoi, breve stagione, che grosso modo è andata dal 2005 al 2012 circa in cui, ogni tre per due, uscivano grandi compilation in cui artisti, producer, dj e gruppi si univano e si mettevano a suonare e interpretare le canzoni altrui. Ecco questo tipo di approccio al mondo della musica era davvero quello che si poteva definire come "manifesto indie": ovvero mettersi assieme, unire le forze e fare casino, magari, e spesso era così, usciva qualcosa di bello. Beh, nonostante questo periodo sia passato ogni tanto giunge una bella sorpresa. Sto parlando di Doppelganger #2 la compiltation promossa dall'etichetta Trovarobato con al centro le canzoni e l'arte di Babalot.
"Una compilation in cui artisti dell’epoca e della scena attuale si sono uniti per rivisitare e rileggere i brani di Babalot. Tra nomi noti e altri ancora da scoprire, i cantautori coinvolti sembrano tutti uniti da una genuina nostalgia per i tempi in cui le canzoni di Babalot rappresentavano ancora la migliore versione della musica indipendente italiana": nella descrizione del progetto, qui citata fedelmente, non si poteva essere più chiari. Tra l'altro con anche un fine giusto e nobile: "Tutti i guadagni generati da questo progetto saranno donati a Mediterranea Saving Humans, l’ong italiana che opera nel Mediterraneo".
Anche solo per questo e pure per gli artisti coinvolti, vi invito, di cuore, ad ascoltare la compilation, di sicuro troveremo un paio di pezzi non solo belli ma anche incredibilmente adatti alle vostre corde. Il mio? Beh, nessun dubbio: Dante di Il Turista e Bonetti è una grandissima canzone pop.
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La recensione Doppelganger #2 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-08-31 08:12:08
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