Super Fat Ginger Cat MAW 2021 - Rock, Psichedelia, Alternativo

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Il rock è morto? Chiacchiere da bar: ascoltate questa mistura strana tra stoner desertico, psichedelia, voce femminile eterea e gotico inglese, poi ne riparliamo

Nell'anno del ritorno del rock, non ci sono poi così tante band che si dannano l'anima dietro pelli, amplificatori e suoni distorti, dobbiamo dire. Sembra più un'operazione di facciata, quella mediatica che vede i Måneskin alfieri del ritorno allo sporco. Fortunatamente però, dai veri scantinati muffosi bolognesi c'è chi ama ancora sudare e inventare nuovi riff. È il caso dei Super Fat Ginger Cat (sì, si chiamano Gatto rosso super ciccione), trio composto da Caterina Celano alla chitarra e voce, Andrea Iacobucci al basso e Marco Priori alla batteria. Maw è il loro disco di consacrazione, totalmente a fuoco mentre oscilla tra influenze stoner, psichedeliche e gotiche.

Descrivere il suono dei sette pezzi che compongono l'album non è semplice: dovete immaginare un impianto ritmico à la Kyuss o Sleep, un cantato in stile Babes in Toyland che spesso vira al dream pop stralunato, mentre la chitarra suona accordi lisergici. Uncle A è il loro biglietto da visita, un pezzo che dura più di otto minuti in cui si sentono chiaramente tutte le influenze dei SFGC. Another Stoned Sunday ha un impianto più da singolo alt rock anni '90, Planet Fish è una bella cavalcata nel deserto stemperata dalla voce pulita di Caterina, che sembra venir fuori dalla scena dark degli anni '80. Efferalgun ha un impianto più math che si scioglie nel lisergico, Strangers sembra una ballata oscura che esplode, Eta Carinae ha un incedere più epico mentre la finale While True è un sunto di tutta la musica col ritmo tribale dei tardi '90.

Il fatto è che parlarne non rende giustizia ai pezzi, meglio ascoltarli o vederli dal vivo a volume mille, per entrare in un trip da polvere del Nevada e riverberi mitteleuropei. Il rock non è mai morto, erano tutte chiacchiere da bar. Viva la cantina, viva il sudore, viva lo sporco impossibile.

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La recensione MAW di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-07-16 00:00:00

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