Paolo Persia Luce Solida 2021 - Strumentale, Alternativo

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A cavallo tra post-rock, folk e neoclassica, Paolo Persia propone un disco curato e ricco di dettagli

‘Luce solida’ è una sinestesia visivo-tattile che incornicia bene quella uditivo-tattile-visiva a cui l’album che ne prende il nome sembra aspirare, perché le composizioni di Paolo Persia sono impalpabili come il suono ma hanno un senso materialissimo della peso e dello spazio. La chitarra che fa da filo conduttore e baricentro compositivo, i crini stuzzicati dagli archi che gemono e sussurrano spostandosi nello spazio dell’ascolto, le gocce di pianoforte e gli interventi ritmici ed elettrici, pur giocando spesso su tocchi delicati e dinamiche leggere, hanno sempre una concretezza e un peso specifico “reale”. Merito sicuramente della calibratura di arrangiamenti e strutture compositive, ma anche di una produzione che riesce a restituire gli ambienti, le dinamiche e i movimenti interni alle undici tracce. ‘Luce Solida’ è un album strumentale ben scritto, ben suonato e curato, sorprendentemente bene per essere l’esordio di un progetto che ha, comunque, alle spalle l’esperienza polistrumentistica e multimediale del suo titolare. Una qualità che coinvolge anche nei momenti più statici e meno indovinati dal punto di vista melodico. Complessivamente, infatti, pur giocando su scelte timbriche e melodiche molto consistenti, con poche variazioni di colore, la sequenza visuale e narrativa del lavoro riesce a creare una buona dinamicità: nel passaggio tra i pezzi ambient e d’atmosfera (Iride), le ballate romantiche (Ovest) e i crescendo post rock più elettrici (Albatro) c’è tutto un movimento di macchina lento e pieno di dettagli, luci e toni del blu, una panoramica di ambientazione vagamente marina di cui ‘Luce solida’ è contemporaneamente regia e colonna sonora. Forse c’è spazio per sperimentare un po’ di più con le strutture melodiche, che spesso risolvono le loro tensioni senza rischiare troppo (salvo eccezioni, vedi Porte), ma sono già presenti tutti gli ingredienti per tenere la rotta e andare un passo più in là.

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La recensione Luce Solida di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-10-23 19:58:38

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