La via malinconica alla musica sperimentale
Quando sono partite le prime note di Il silenzio di Lowen, per me la migliore traccia delle trentacinque contenute in questo R3:PARTI LOST TAPES (DEMOs) di STIMMUNG mi è venuta, in maniera molto spontanea, la definizione di "la via malinconica alla musica sperimentale" per questo lavoro. Già perché Francesco Malaguti ha realizzato un disco-fiume in cui ha riversato, praticamente, ogni stilla del suo essere artista oggi, con risultati non sempre convincenti e ben definiti ma che, appunto, alla lunga distanza riescono ad essere impattanti e ben realizzati.
Ad esempio anche Il prigioniero Leopoldo o Cloud Punish Loop sono brani che dimostrano la verve compositiva di STIMMUNG che, nelle sue stesse note a corredo dell'album, certifica il suo status di "sperimentatore per eccellenza": "Ci sarebbe tanto altro da dire, ogni traccia ha una sua storia, ma come si può sentire spazia dall'hyperpop al cantautoriale fatto nei peggiori dei mo(n)di possibili (Cartesio/Voltaire). Insomma, poteva essere una parte del progetto "Parti" di Francesco Malaguti, ma è soltanto un suo Reparto".
Un lavoro quindi molto denso, alcune delle volte troppo denso, nel quale si rischia di rimanere avviluppati. Il consiglio è di ascoltarlo a piccole dose ma di ascoltarlo perché è sempre affascinante avere a che fare con una mente variopinta come è il caso di STIMMUNG.
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La recensione R3:PARTI LOST TAPES (DEMOs) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-11-11 08:03:23
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