Il cantautore friulano ci racconta le varie sfumature del tempo con un pop elettronico che strizza l'occhio al nazional-popolare.
Fugit è il titolo del nuovo album di Caspio, artista originario di Trieste che aveva esordito nel 2019 con il disco Giorni Vuoti. Quello del cantautore friulano è un pop elettronico che prende spesso e volentieri la direzione di un cantautorato in linea con l'itpop che ha segnato la scena nazionale degli anni '10.
Il titolo si riferisce al concetto di tempo, vero protagonista del nucleo tematico di questo ep: c’è un tempo che appartiene ad una generazione, un tempo che ha cambiato tutte le carte in tavola, un tempo per le decisioni, un tempo che scandisce il ritmo sonno-veglia, un tempo presente e un tempo futuro. Nelle cinque tracce che contraddistingono questo lavoro, si passa dalle atmosfere elettro-dance di "Mai" a quelle più rarefatte di "Un attimo", prima di raggiungere una sorta di sintesi sonora nel brano "Bilico", probabilmente tra i più intensi e intimi dell'intero lotto. Tra sonorità che esplorano tutte le sfumatore dell'elettronica, arrivando ad accenni di IDM di grande respiro internazionale, Caspio crea combinazioni esaltanti che oscillano tra la forma canzone di Cosmo (si ascolti la bellissima "Domani") e una concezione tutta personale di pop, abbastanza riconoscibile.
Il nuovo capitolo della carriera discografica di Caspio, in uscita per l'etichetta La Siepe Dischi, è un mix di pop genuino e sperimentazione elettronica dagli orizzonti ampi. Interessante quanto basta per seguirne il percorso con estrema attenzione.
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La recensione fugit di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-03 00:00:00
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