Andrea Chimenti Il Deserto La Notte Il Mare 2021 - Cantautoriale, Rock

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Deserto, notte, mare. Tre immagini per descrivere un capolavoro.

Il deserto, la notte, il mare.  Tre immagini, tre emblemi, tre metafore. Il deserto: il punto di fuga, l’aridità culturale dell’uomo tecnologico. La notte: madre potente che porta in dono l’oscurità (o l’oscurantismo?). Il mare: concede la vita e la morte, con i suoi abissi da sfidare, le sue onde da attraversare. Nientedimeno che la raffigurazione del flusso dell’esistenza. O di un viaggio. E un viaggio porta sempre lontano, non importa quanti chilometri si percorrono. Andrea Chimenti ha deciso di viaggiare. Verso gli anfratti dell’anima, lungo i bordi della spiritualità.  

Il deserto La notte Il Mare: passaggi sonori incendiari, sanguinosi, poetici. I migranti, l’amore, la felicità, il dolore, uomini scimmia, milioni di cuori che battono, di gesti, di passi, di sguardi, parole spente, rose di sangue. Chimenti torna con dieci gemme pure (undici nella versione Cd, che contiene lo strumentale Niente è impossibile), incastonate tra arrangiamenti pieni di grazia, suoni irresistibili immersi in profondità infernali, tensioni e rilassamenti. Sublimati da ospiti di alto lignaggio come David Jackson dei Van Der Graaf Generator con il suo sassofono, Ginevra Di Marco (voce in Allodola nera), l’ex tastierista dei Litfiba Antonio Aiazzi (coautore di KY e Beatissimo) Fabio Galavotti (un altro reduce dei Moda) e Francesco Magnelli (già con i CCCP e i CSI). Una band che si affida all’elettricità, che sconfina nella new wave più spigolosa, ricorrendo a pennellate acustiche, brandelli di (free) jazz, retrogusti etnici, piccoli affreschi presi dalle pagine del manuale del cantautore, leggere spruzzate di prog. Tra recitativi ieratici, quasi sacerdotali, profondi, collisioni con il pop (Milioni, non a caso scelto come singolo, potrebbe trovare spazio nell’heavy rotation di qualsiasi radio del globo).

Il deserto La notte Il Mare si inserisce nel solco del migliore rock d’autore tricolore: un disco importante, un modo, il migliore possibile, per concludere un 2021 generoso, che chiude il sipario in bellezza, con un capolavoro assoluto. Beatissima la mente quando si allunga oltre il passo.

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La recensione Il Deserto La Notte Il Mare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-11 12:09:00

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