Cristina Donà deSidera 2021 - Cantautoriale

Disco in evidenza deSidera precedente precedente

“deSidera” è l’ultimo lavoro di Cristina Donà: un album di sapiente ricerca musicale e indagine testuale che conferma il talento di una grande cantautrice

Non ci sono guerre da vincere e non ci sono bande di nemici da sgominare, bisogna semplicemente vivere. In ballo c’è la felicità. E il desiderio che divampa quando cadono le stelle. È questo il cielo di “deSidera”, l’ultimo album di Cristina Donà, dove la vita di tutti i giorni si trasforma in stupore. Quasi come in una poesia del cosmo che dà forma umana alla cupola del cielo, la cantautrice lombarda affresca la volta dell’album di canzoni che si illuminano al buio. Ancora un colpo da maestra, anzi da poetessa pop che cesella con parole e musica, declamando poesie in formato canzone. In “deSidera” ci sono le emozioni del nostro tempo, la sapiente ricerca di parole che riportano echi di una tradizione letteraria antica, il ritmo puro del rock unito a sonorità elettroniche lasciate fluttuare e poi coagulare prima di esplodere. Come stelle nel cielo notturno. Canto, tensione, disordine, armonia; è così che gli astri plasmano i nostri desideri.

Sotto il cielo di “deSidera” tutto tende alla coerenza e al disegno di un immenso cerchio. La corrispondenza, che avvolge gli elementi in una fitta trama, parte dal mondo di quaggiù: la disattenzione degli uomini (“Distratti”), la “colpa” da addossare agli altri, il tempo che fa il suo corso (“Conto alla rovescia”, “L’autunno”), lo spazio del “desiderio” che è infinitamente piccolo, lo spazio dell’amore che è infinitamente grande (“Come quando gli alberi si parlano”), la perdita (“Torna”), la paura (“Senza fucile né spada”), la speranza (“Oltre”). Questo il cerchio che percorre, con delicata e garbata risolutezza, Cristina Donà, tanto sul versante dei suoni quanto su quello dell’interpretazione, inebriandoci di lievi umori trip hop senza mai perdere di vista la stella polare della canzone d’autore più raffinata.

La fulgente oscurità di “deSidera” cattura per il suo mistero, per la capacità di disegnare, sotto la fronte bianca delle stelle, le nostre esistenze imperfette. Un album importante, da ascoltare con attenzione, che esprime lo stato di grazia di una grande artista e che ci guida entro orizzonti terrestri così limitati eppure così vicini al cielo stellato.

 

---
La recensione deSidera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2021-12-06 11:08:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia