Valentina Amandolese Osmosi 2006 - Cantautoriale

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C’è sempre ghiaccio, lucido e sottile, e c’è sempre musica accanto, sottile e dolce, quasi come se fosse impossibile ascoltare altro durante i lunghi mesi che scorrono mentre il sole batte da qualche altra parte, lontanissimo. "Osmosi", un delicato percorso attraverso emozioni appena accennate, notturno e soft; un lavoro ispirato dalla tradizione cantautorale italiana, con richiami a Carmen Consoli, intensamente sussurrato. Ballate lievi come "Ti Volevo Più Rock" si intrecciano a sonorità light-pop ("Osmosi"), e vaghi ricordi smithsiani ("In Terza Persona") legano bene con la pioggia e il freddo di "The Truth". Tra una canzone e l’altra il tempo di riflettere, di scivolare tra la chitarra e il piano, senza eccessi; Valentina Amandolese si muove nella musica sola e determinata, e credo che accompagnata da altri musicisti, con strutture sonore più solide e articolate, riuscirebbe a mostrarsi in modo più completo; ma questo nulla toglie a un lavoro che è luce e battiti, silenziosamente deciso come una visione di azzurro nel ghiaccio.

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La recensione Osmosi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-05-04 00:00:00

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