Volpe Per restare così 2022 - Pop, Indie, Elettronica

Per restare così precedente precedente

Nel solco del nuovo pop classico Volpe confeziona un brano d'amore fatto di belle immagini, che gioca col tema del ricordo

Azzeccare il sound per un singolo non è più una cosa scontata e semplice. In un mercato discografico sempre più saturo e in cui la “saturibilità” viene ancora intesa in modo indeterminato e non subisce rallentamenti, a prescindere dalla qualità del prodotto, sentire un brano dotato di autosufficienza permette di pensare che le cose siano state fatte per bene.

Il nuovo singolo del progetto Volpe − che vede la collaborazione di Nicola Gaddi alla voce, Valentino Monti e Lorenzo Bertoni alla produzione – rientra in quel calderone sempre più ampio di canzoni che procedono per bene con le proprie gambe, stando dentro un canone musicalmente affermato. Un cantautorato disimpegnato, pieno di tastiere, e nel solco di alcune proposte sanremesi degli ultimi due anni.

Una scommessa forse, proprio per la sua grande canonicità, per le sue assonanze leggere con Mahmood, per un atteggiamento definibile post-itpop. Sono rimaste le sonorità arrotondate, non pericolose per l’orecchio, senza i guizzi matti che nel 2018 erano diventati quasi un manierismo poco sopportabile. Quello che oggi fa Volpe è il pop classico dei nostri tempi. Per restare così è un pezzo d’amore fatto di immagini apprezzabili, che gioca col tema del ricordo di una storia che potrebbe essere finita, o che si prevede che finirà. Cosa saremo tra molti anni? Forse nulla ma la buona memoria ci assisterà, senza foto o cose del genere come testimoni.

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La recensione Per restare così di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-03-25 12:08:46

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