Urbis NullaUrbis Nulla2022 - Elettronica, Post-Rock

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Paolino Canzoneri e Luigi Cilento alle prese con la costruzione di un suono

Dopo aver ascoltato, lungamente, Urbis Nulla dell'omonimo duo composto da Paolino Canzoneri e Luigi Cilento in testa mi si è parata un'idea abbastanza precisa. Per avvicinare anche a questa elucubrazione vi invito, senza quasi passare dal via, ad ascoltare la quinta traccia, Agata. Ecco perché questo pezzo non è solo il migliore, per netto distacco, rispetto a tutti gli altri ma anche il punto in cui meglio, e più facilmente, si possono rintracciare i punti forti di questo lavoro.

Già perché, almeno a mio avviso, Paolino Canzoneri e Luigi Cilento nel realizzare Urbis Nulla avevo nel cuore e nell'animo una e una sola pulsione, a livello generale: ovvero la costruzione di un suono loro. Per farlo si sono avvalsi di una commistione, per altro realizzata con ottimo gusto, fra musica elettronica e post-rock, una musica atmosferica di grande suggestione. Suggestione e ricerca di un suono "proprietario" in Agata si sposano alla perfezione. Infatti questo pezzo è davvero ben congeniato, con un arrangiamento in crescendo, quasi operistico che via via porta l'ascoltare a vette fino ad allora inesplorate.

Peccato che poi il disco ritorni nella sua "buona normalità": senza picchi insomma, a parte Agata. Tuttavia la strada, sempre per il mio modo di vedere e ascoltare la musica, è tracciata. Urbis Nulla potrebbero davvero regalarci, nel breve futuro, delle grandi sorprese. 

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La recensione Urbis Nulla di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-05 08:13:04

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