Sesto Disco di DJ Minaccia non mi ha fatto capire molto. Per questo mi è paciuto
Partiamo da un presupposto, fondamentale: io di Sesto Disco di Dj Minaccia ci ho capito molto poco. Eppure mi è piaciuto, mi è piaciuto davvero. Ecco, proprio da questa, apparente (neppure tanto) contraddizione, parte la mia analisi di un vero e proprio disco fiume in cui si raccolgono ben trentadue, sì, trentadue (!) tracce di musica elettronica/IDM. Pare quasi un miracolo scrivere quanto segue ma, in maniera abbastanza incredibile, la qualità media dei pezzi rimane costante, sul "buono andante", con qualche punta di maggiore interesse come dmjuso. Tuttavia, al di là delle singole "canzoni", quello che trovato interessante e stimolante nell'esplorazione di questo disco è appunto la sua massa. Siamo in effetti davvero di un corpo astrale, non meglio identificato, di grandi dimensioni.
Bene, anche solo dal punto di vista dello sforzo intellettuale e musicale, andrebbero fatti i complimenti a DJ Minaccia. Che poi di queste trentadue tracce magari una decina potevano anche non esserci, suonando un po' troppo ridondanti nell'economia dell'album è un altro discorso.
Rimane comunque il fatto che il lavoro è buono e interessante, con una qualità media più che soddisfacente. Ideale, insomma, per chi alla qualità preferisce la quantità. E per tracce tanto ipnotiche, che si susseguono senza soluzione di continuità, non è neppure l'opzione peggiore di tutte. Per questo motivo mi è piaciuto: non ci ho capito molto ma mi sono lasciato trascinare.
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La recensione Sesto Disco di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-09 08:02:40
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