Dare the Nuts The Melancholy Death of Oyster Boy 2022 - Rock, Psichedelia, Indie

The Melancholy Death of Oyster Boy precedente precedente

Un tributo riuscito a metà alla poesia di Tim Burton.

I dischi che nascono per omaggiare l’opera letteraria di un qualche autore, mettendone in musica le parole, presentano sempre una componente di rischio aggiuntiva. Bisogna infatti cimentarsi con versi e pensieri che nascono nella testa di qualcun altro, e non è sempre così scontato riuscire a costruire attorno ad essi un ambiente musicale coerente che ne valorizzi il senso senza snaturarlo.

The Melancholy Death of Oyster Boy, seconda uscita del progetto Dare the Nuts – al secolo il siracusano Christian Fortuna – nasce come tributo verso Tim Burton e la sua omonima raccolta di poesie, una serie di componimenti all’interno dei quali personaggi più o meno grotteschi cercano di far fronte all’emarginazione subita dalla cosiddetta società dei “normali”. Purtroppo le premesse del testo vengono soltanto in parte valorizzate dalle scelte musicali. Il rock virato al blues di The Girl who Turned into Bed, la lunga suite sospesa tra psichedelia e space rock che compone la title track, o ancora i momenti tangheri di Anchor Baby riescono a creare atmosfere che arricchiscono i versi del regista statunitense. Altrove, tuttavia, si sente uno stacco fin troppo esacerbato tra musica e parole, e l’impressione che ne deriva è quella di due racconti differenti e scollegati che procedono su linee parallele, senza incrociarsi.

The Melancholy Death of Oyster Boy è un tributo onesto riuscito però a metà, a causa del suo indulgere troppo spesso in sonorità inadatte a integrare la vena poetica dei testi. Una maggiore cura sotto questo aspetto avrebbe potuto prevenire questa problematica.

---
La recensione The Melancholy Death of Oyster Boy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-20 00:57:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia