“Origami Are Fun” è la seconda uscita della Recycled Music Neverending Split Project. Una serie che prevede una confezione diversa per ogni cd. Stavolta si tratta, appunto, di un origami. Che – bella l’idea e tutto quanto – appena lo apri si sgretola. E scleri, maledicendo mille volte l’ideatore di questa trappola.
Per fortuna c’è la musica, che calma i nervi e rilassa lo stato di tensione causato dalla lotta impari tra un uomo e un pezzo di carta (per la cronaca, ha vinto il pezzo di carta). Si parte con i Tubi Vuoti, che per la verità non graffiano e non colpiscono. Siamo in zona Wallace, per intenderci, tra ambient, musica concreta e sperimentazione spinta. Lo sbadiglio è sempre in agguato, ma se amate roba tipo Sinistri allora questo è il gruppo che fa per voi.
Si prosegue con i Bloody Kangaroo, e qui tutto suona deciamente meglio. La band parte dalle stesse soluzioni dei Tubi Vuoti, ma poi prosegue con più riuscito mix di indie pop ed elettronica. Come se i Postal Service rifacessero i Pavement, per via dell’abile mescolanza tra melodia ultraorecchiabile e un sano approccio casinista. Ottimi.
Si chiudono le danze con i canadesi Provincial Parks, che fanno uno scarno folk crepuscolare. Emozioni come se piovesse.
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La recensione Origami Are Fun di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-01-22 00:00:00
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