Frah Quintale Storia breve 2022 - Pop

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Le fasi di una storia d'amore in quattro tracce per l'estate, giocando con la voce.

Reduce dal progettone Banzai, doppio disco con due anime, e da una tournee infinita, Frah Quintale pubblica un EP di decompressione: sole quattro tracce, per il puro gusto di sperimentare e divertirsi in studio con la band – la stessa dei concerti – in totale libertà.

Se solitamente la vocalità particolare di Frah si declina ogni volta in un modo diverso di cantare, stavolta il gioco riguarda gli effetti vocali, quasi "maltrattando" ogni volta in un modo diverso le tracce vocali, con un risultato divertente e sorprendente ad ogni traccia, dall'octaver in basso del brano d'apertura, fino all'autotune spintissimo che ricorda Daft Punk o le cose più pop dell'ultimo Mecna – Nuova Fissa e Love Ya –, fino a ritrovare la voce naturale sulla chiusura dell'EP.

Prodotti da Benjamin Ventura e Bruno Belissimo, i quattro brani hanno un gusto spiccatamente estivo per quanto lontane anni luce dai tormentoni reggaeton: sono canzoni con la luce accesa, decorate dalla poetica urbana fatta di pensieri in una mente ricca di graffiti a cui Frah ci ha abituato – "Mi fai stare high intendo tutto fatto" (da Quando Finisce).

Anche in questo divertente EP estivo, non viene meno la narrazione, in questo caso delle diverse fasi di una storia d'amore – quattro, come i brani e come i simboli in copertina – e non manca una intensa ballata sui cambiamenti nel tempo durante un rapporto e i rimpianti che ci restano quando finisce: nonostante sia più canonica rispetto al resto dell'EP, Pelle è la romantica e malinconica chiusa che impreziosisce il progetto.

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La recensione Storia breve di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-26 19:46:00

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