Io che adoro la pizza, alla vista di questo cd che ha l’aspetto di una margherita bella mozzarellosa sto proprio impazzendo perché mi fa anche fame. Comunque, primo impatto, almeno visivo, positivo, nel senso che mi stanno simpatici gli Skapcrrat che dal nome si deduce facciano ska, ma infarcito di punk e hardcore. Simpatica anche la confezione del disco, la cura nei disegnini e dell’immagine di copertina: una mucca cartoon che sforna una pizza. La pizza perché si associa spesso all’Italia ed al sud così come spaghetti, mandolino e, ahimé, il “pizzo”. E la musica ha lo stesso effetto di quando guardo il cd: mi fa sorridere. Cioè: non è comica ma diverte e trasmette allegria.
Gli otto festosi musicisti di Molfetta come Caparezza, con il quale collaborano (il brano “Fuori dal Tunnel” è stato registrato con la sessione fiati degli Skapcrrat ed inoltre qui Caparezza partecipa al pezzo “Sono il male”: si riconosce lo stile) sfornano questi sette pimpanti pezzi di pizza all’insegna dello ska-core, a volte più core che ska. Ma qui infatti non c’è solo il “tinghettino” tipico dello ska, ma anche avvisaglie di reggae alla sud sound system, rocksteady, ska un po’ Ska-p, punk-hardcore e testi ironici e non superficiali sul precariato del fankazzista, ecomafia e via dicendo, con melodie accattivanti. Coinvolgenti e con canzoni gustose che non saranno certo una novità in quanto ad originalità ma riescono a caricare di energia con una ridente sessione fiati.
“Sul letto Marcolino sorseggia un capuccino, non sa che il militare farà”… Spassosi e freschi. E se la tele ti scoraggia e se guardi nella tele e c’è la malavita, canta che ti passa…la la la la la la la.
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La recensione Pezzi Di Pizza Pazza Per I Pazzi Di Pezzi Di Pizza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-06-30 00:00:00
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