Sur s/t 2006 - Funk, Folk, Etnico

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Un disco che ti prende per mano e ti lascia su una spiaggia al tramonto, o in una notte estiva di campagna, con un bicchiere fresco di bianco in mano.

Ritmi sudamericani, ben suonati e arrangiati, sostenuti da una voce, cui non si possono muovere appunti, suadente e sensuale al punto giusto. Perfetto sottofondo, ma non solo, perché “Il ragno” e “Side Car” sono ottimi singoli e soprattutto il secondo, forse fin troppo trendy nei suoni, potrebbe avere non poca fortuna in radio.

I mentori musicali del gruppo sono all’estero, presso latitudini brasiliane, ma va sottolineato il fatto che non vengono mai a mancare le radici nostrane, soprattutto con testi che, lungi dall’essere poesie, cercano comunque di aggirare le secche dei cuore-amore. Si ascolti “Da sempre” e, di nuovo, “Il ragno”, ottimi esempi in questo senso.

Sia chiaro, non cambierà la storia della musica italiana, ma senz’altro non è questo l’obiettivo del gruppo di musicisti che ruota intorno a Eloisa Atti e Francesco Giampaoli. Si tratta infatti di un disco che non chiede altro che accompagnare il proprio ascoltatore e questo scopo viene raggiunto con grande stile e precisione, non lasciando nulla al caso, nemmeno la durata complessiva, praticamente perfetta per evitare il rischio-ripetitività. Un gran bel lavoro, insomma.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-07-31 00:00:00

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