Non c'è dubbio che il crossover nostrano è arrivato a standard d'oltreoceano, lo dimostra questo mini CD dei Drift con quattro pezzi di grande bellezza, impatto e profondità. Convergono verso sonorità Korniane, inseriscono campionamenti che sensibilmente accompagnano la potenza dalla loro sofferenza, sondano il percorso del non omologato. La voce è graffiante e sostenuta da cori distensivi che cercano quasi di aggravare il disagio interno della cantata. I testi sono in italiano e non trovano difficoltà ad avvicinarsi al suonato, mischiano hip-hop a urla rabbiose, concedendo ti tanto in tanto distensioni tipiche italiane inserite in modo intelligente e non monotone. "Come marionette" è la traccia più intrigante, una miscela esplosiva tra strofa elettronica e ritornello con chitarre lanciate, pesanti e travolgenti. "Siamo soltanto un esercito di marionette giocattolo, ma il mio inconscio di suddito vuole crearsi un suo destino" - "non vedo uscita dall'incubo". L'angoscia del distacco traspare in tutti i pezzi, devastano la cultura-giovanilista-buonista del divertimento a tutti i costi, costruiscono musicalmente e culturalmente un nuovo approccio e nuove modalità. Certo i Drift sono molto lontani dal lavoro completo, ma per questo ci vogliono investimenti, orecchie, mercato, giornali ecc. ecc. .
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La recensione Drift di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-02-21 00:00:00
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