Konsentia Equilibrio 2006 - Rock, Etnico, Elettronica

Equilibrio precedente precedente

Di dischi nati già vecchi ne è pieno il mondo. E non c’è nulla di male, tanto poi arriva sempre in soccorso il luogo comune a detta del quale è stato inventato tutto e ormai non c’è più niente da dire. Parole sante, ma resta da capire il perché ci si dovrebbe affezionare a canzoni già sentite, ad album che non aggiungono nemmeno un grammo di niente nemmeno dal punto di vista della personalità. Un interrogativo da girare ai Konsentia, che con il loro “Equilibrio” non hanno fatto altro che aggrapparsi agli stilemi del decennio scorso, ripercorrendo le strade già battute con successo da gente come Alma Megretta e Subsonica. Un suono per lo più elettronico, il loro, condito spesso e volentieri da elementi di matrice etnica, rock, dub, dance. Un suono dunque derivativo, come si può facilmente dedurre, e fin qui passi: peccato che, all’interno di quest’ora abbondante di musica, accorgersi di una canzone davvero decisiva diventi un’impresa da titani. Colpa, forse, anche di testi per la maggior parte pieni zeppi di banalità. Di certo, qui in mezzo c’è poco da salvare: forse la rielaborazione del tradizionale “Vulissi diventare nu brigante”, che almeno diverte. Il resto è piattezza pressoché assoluta, con l’aggravante di cose davvero inascoltabili, come la narcolettica (con tutta l’accezione negativa del termine) “Volo nel cielo”, comprendente in omaggio testo presumibilmente rubato a Gigi D’Alessio, e le urla disperate da muezzin alcolizzato in “Istambul”, roba da mettere i brividi, ma solo a Calderoli e compagnia padana.

Bocciati, senz’altro bocciati i Konsentia.

---
La recensione Equilibrio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-08-19 00:00:00

COMMENTI (9)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • utente0 18 anni fa Rispondi

    Ma dico come fate a scrivere queste cazzate......
    ma avete ascoltato veramente i dischi dei konsentia???

  • utente0 18 anni fa Rispondi

  • faustiko 18 anni fa Rispondi

    ...però é scorretto, dai... gli uffici stampa per etica professionale non dovrebbero scrivere nei "commenti alla recensioni"... :[

  • utente0 18 anni fa Rispondi

    X questo presunto giornalista....
    Cambia lavoro.
    lucac@libero.it

  • nicko 18 anni fa Rispondi

    ah sicuramente i fans di gigi d'alessio si saranno precipitati in massa su rockit a leggere la recensione dei konsentia, così giusto per incazzarsi un po'.
    ma và và.
    ancora con 'sta menata della critica costruttiva, la critica è critica e basta, se vuoi accettarla bene, se no... no.

  • utente0 18 anni fa Rispondi

    Equilibrio è un gran bel disco.
    Non sono assolutamente daccordo con il Catani.

  • caterina 18 anni fa Rispondi

    "è proprio vero che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio..."
    fare un commento sulla scorrettezza di questo presunto giornalista è come sparare sulla croce rossa.
    il disco dei Konsentia è un lavoro carico disuoni e parole intense che solo una grossa sensibilità musicale può aver prodotto. la professionalità degli arrangiamenti è evidente e passa da pezzi dal testo profondo e intimo come volo nel cielo fino a istambul dal suono senza tempo e spazio.
    la critica è quanto di più costruttivo ci possa essere come intervento quando è fatta in maniera costruttiva e intelligente e purtroppo notiamo che non è proprio questo il caso.Mi dispiace anche per tutti i fans di Gigi D'Alessio che hanno visto prendere il loro artista preferito come termine di paragone per qualcosa di narcolettico e inascoltabile.questa si chiama etica giornalistica? seguendo la stessa linea di giudizio che lei signor Catani applica al disco dei Konsentia, si può asserire che proprio tutti oggi possono scrivere.E qualcosa di male in questo c'è quando si da spazio solo ad ignoranza e acide frustrazioni.Bocciato, senz'altro bocciato l'articolo di Giuseppe Catani.

  • utente0 18 anni fa Rispondi

    .. ed invece, sinceramente credo che questo sia un disco davvero interessante, niente di nuovo magari, ma comunque un ottimo lavoro assolutamente professionale, uno dei milgiori tra gli emergenti che ho ascoltato quest'anno (e ne ho ascoltato tanti, da redattore di una rivista musicale) un grande suono, altissima qualità, un lavoro davvero ben fatto con degli spunti molto convincenti. Meriterebbero piu' spazio, questo è uno di quei gruppi che lavora in silenzio e lo fa bene.
    Poi ognuno scrive quello che gli pare, tanto oggi possiamo essere tutti dei critici musicali. Specie nel web

  • utente0 18 anni fa Rispondi

    ...assolutamente non d'accordo con quanto scritto. E' un disco validissimo a mio parere, con dei testi assolutamente interessanti. L' esempio di D'Alessio o di Calderoli è davvero patetico...tipico di quei giornalisti frustrati, magari ex musicisti , che non sono mai riusciti ad andare oltre il concerto nel pub del cugino...
    Invito tutti ad ascoltare prima di giudicare