Kuan The foreseer 2022 - Psichedelia

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26/10/2022 - 08:12 Scritto da Mattia Nesto Kuan 1

Due chitarre che guardano all'infinito

Alla fine tutto, o quasi, è contenuto all'interno del primo, interessantissimo, pezzo di questo disco: "Oblivion", infatti, più che un intro, un semplice intro è una vera e propria dichiarazione d'intenti per i Kuan. Lorenzo Squilloni e Lorenzo Vicari con The foreseer realizzano un disco molto serio e "ben scritto", oltre che ragionato nel quale la psichedelia, quella più profonda, quella più nera, quella più grumosa, la fa da padrone. E proprio il già citato "Oblivion" è fondamentale per capire questo indirizzo: la traccia è infatti letteralmente ricolma di echi e riverberi oscuri, come se il mondo intero avesse perso la luce del sole. Tutto questo, almeno per la mia sensibilità di fruitore di musica, lo trovo estremamente affascinante.

Certo se state cercando un album pieno zeppo di "variazioni sul tema" probabilmente questo lavoro non farà, troppo, per voi: occorre proprio dire come qui viga un'unione stilistica nettissima, quasi una comunione di intenti. Questa, però, è anche la forza più intima dell'intero disco: un disco che si regge in piedi grazie ai riverberi delle chitarre del duo. Un duo con una grande forza d'animo e che suona musica magari difficile e oscura ma con tutto il "lucore" di chi sta facendo ciò che davvero gli dona piacere. 

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La recensione The foreseer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-26 08:12:50

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