BUCOSSI euphoria 2022 - Cantautoriale, Rock, Indie

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Il nuovo corso dell'ex Alaveda porta avanti un discorso cantautorale già ben avviato e ora ancora più denso di intuizioni melodiche e discorsive

Dopo aver pubblicato un album e due singoli sotto il nome di Alaveda, l'autore romano Daniele Bucossi decide di proseguire lungo il suo fertile percorso individuale portando avanti il proprio cognome come identificazione primaria e continuando a ricercare soluzioni coinvolgenti e in grado di destare interesse sia dal punto di vista melodico che sul versante ideologico.

Il primissimo lavoro firmato Bucossi, ovvero il nuovo brano dal titolo Euphoria, si avvale, come nei casi precedenti, di una gustosa predilezione per il formato canzone, optando ancora una volta, ma con garbo e spiccato senso compositivo, per un impianto cantautorale di matrice acustica con impostazione quasi indie semi-lo-fi nostrana a metà strada fra Vinicio Capossela e Calcutta.

Si scorgono, a tratti, anche inevitabili sguardi verso succulenti orizzonti beatlesiani – specialmente nella natura di parte degli arrangiamenti – ed efficaci soluzioni testuali in sottrazione per quanto riguarda le tematiche trattate, qui portate perfettamente a compimento grazie a un veicolo sonoro di ampia godibilità che, al contempo, cela tra le sue viscere una serie di elementi discorsivi esistenzialisti di elevata caratura e di notevole importanza contenutistica.

L'esperienza – tanto da attento ascoltatore quanto nelle vesti di abilissimo traduttore di idee in suoni e parole – c'è e si esprime in tutta la sua consapevole appartenenza a categorie di spessore e consistenza comunicativa. Bene così, avanti senza ripensamenti.

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La recensione euphoria di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-21 16:11:25

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