Signor DB.O.S.S. (Back to Old School Sound)2022 - Rap, Hip-Hop

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Da Salerno un canto d'amore all'hip hop vecchia scuola e una dichiarazione di guerra alla nuova scena

Raramente possiamo usare la locuzione ‘nomen omen’ così a proposito come per questo album e il suo titolo, una dichiarazione di intenti che lascia poco spazio all’immaginazione: B.O.S.S., Back to Old School Sound.

Il salernitano Signor D. e un manipolo corposo di rapper e dj mettono insieme una raccolta di rime vecchio stile, carburate a r&b, funk, gospel, boom bap, per tenere alta la fiamma dell’hip hop classico, quello delle cinque discipline, delle battle di freestyle, della cultura di strada. Una lezione e una celebrazione di “storia in movimento” (Street Disciplines) che è una bellissima dichiarazione d’amore (Tutta la vita), ma anche di guerra al rap moderno, quello che avrebbe svilito una cultura decennale a colpi di autotune e testi elementari. Una retorica così può gasare chiunque abbia almeno un po’ di amore per la cultura classica della doppia H e, a prescindere dai suoi ascolti, riconosca che la scena rap attuale, come ogni scena mainstream, non è esente da contraddizioni e ipocrisie. Allo stesso tempo, è un discorso che a piccole o medie dosi si mantiene meglio che spalmato su un intero album di dodici tracce, dove a un certo punto può arrivare a girare sempre intorno agli stessi temi, a colpire gli stessi, evidenti, punti deboli (anche un po’ faciloni), e in definitiva ad evocare più nostalgia che vitalità.

È un peccato, perché sia a livello di liriche, da parte di tutti i rapper coinvolti, sia sul piano delle produzioni, ci sarebbero tutti gli strumenti e le capacità per parlare di qualunque cosa e uscire dal seminato che ci si è autoimposto come missione. Tanto è vero che i momenti più interessanti sono quelli in cui ci si allontana un attimo dal sentiero di guerra del boom bap: le ballad cantate Tutto quello che ho e Forti insieme, passaggi musicali inattesi come l’ingresso improvviso di un rework di Technologic dei Daft Punk o un sampling malinconico dei Santa Esmeralda, i flow con una ritmica inaspettatamente contemporanea (Street Disciplines).

Il dissing alla scena attuale, insomma, diverte ma lascia un po’ il tempo che trova, mentre ci piace il Signor D che racconta tanta passione per l’hip hop e un sapere artigianale nel confezionare brani dal sapore classico ma accattivanti.

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La recensione B.O.S.S. (Back to Old School Sound) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-14 15:39:16

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