Melanie Efrem
Il Sogno Di Irma 2006 - Rock

Il Sogno Di Irma

Ho letto, in un qualche libro, una interessante teoria seconda la quale l’arte sarebbe rappresentata dalle imprecisioni che si producono nel tentativo di imitare qualche cosa di già esistente.

Non ricordo la fonte, quindi devo andare “a braccio”, continuando con il dire che la sorgente prima di ispirazione è la natura, e da essa si dipanano le varie digressioni artistiche. La cultura, poi, è una parte fondamentale di questa catena creativa, e filtrando le interpretazioni primarie diventa anch’essa un tramite dell’ispezione.

Sapendo però che ogni buona regola ha la sua eccezione, ecco entrare in ballo Melanie Efrem: band che sì attinge a qualche cosa di già esistente ma è ben lungi dal produrre qualche cosa che possa anche lontanamente definirsi arte. Questo non di certo per lacune tecniche ma per la tendenza ad imitare in maniera sterile, scialba ed incolore i capi saldi della scena indie-rock italiana (Marlene Kuntz in primis) proponendo canzoni che hanno come motore una macchinosa e sconquassata fotocopiatrice sonora.

Emblematico in questo senso un brano come “Reparto Furia” che sembrando un outtake dell’album “Catartica” si “erge” a manifesto dell’inutilità di questo “Il sogno di Irma”. E fa venire il sacrosanto desiderio di spegnere lo stereo e non pensarci più.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.