Torre di Fine Girl On The Shore 2023 - Alternativo, Post-Rock

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Girl On The Shore dei Torre di Fine è sperimentalismo puro

Non sempre sperimentare è un bene, specialmente se non si hanno le basi, sì insomma le conoscenze pregresse per maneggiare quel determinato argomento, quella specifica disciplina o magari, com'è questo caso, la tipologia di musica espressa. Tuttavia con i Torre di Fine in Girl on The Shore lo sperimentare non è tanto un vezzo quanto il fine ultimo delle loro peregrinazioni in musica. Non occorre lambiccarsi in chissà quali ragionamenti ma basta, diciamo così, ascoltare anche "solo" il primo pezzo di questo disco, ovvero "Vanta". In Vanta c'è già tutto (o quantomeno molto) del loro discorso: un post-rock contraddistinto da uno sperimentalismo puro, radicale ma non senza regole. Infatti il duo veneto non ha paura di "sfidare" l'ascoltatore in tirate anche molto lunghe e senza troppe coordinate ma lo fa, sempre, "sapendo dove andare".

Questa conoscenza del mezzo, così come ho citato all'inizio di questo mio pezzo, è il fattore che più mi ha fatto gradire il disco, seppur vi riconosco un certo qual diminuzione di "rotondità" nella parte finale. Al netto, comunque, di queste piccole sbavature, Girl on The Shore è un disco sopra le righe ma non pazzo, che sa perfettamente cosa sta facendo e quando lo sta facendo. Sperimentare, per così dire, "secondo le regole". 

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La recensione Girl On The Shore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-15 08:03:25

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