AlibiA Va tutto bene (ep) 2006 - Pop, Elettronica

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Ci sono pochi gruppi, nella penisola da cui scriviamo, che hanno bene in mente le proprie potenzialità artistiche. Ovvero che siano capaci di “ripensare” a ciò che intendano realizzare, col solo fine di capire la strada migliore da battere. Ma è anche comprensibile che ciò succeda sempre più spesso, considerato che questa necessità “primaria” viene spesso accantonata - perché costa fatica, tempo, riflessioni e, appunto, ripensamenti - a favore di una prolificità che certo non regala quotidianamente capolavori.

Ebbene, gli Alibìà rientrano alla perfezione nella categoria appena idealizzata, senza ombra di dubbio. Lo "certifica", in qualche modo, la loro tabella di marcia, finora impeccabile e sempre sul filo della ragionevolezza: poche cose fuori posto e soprattutto la voglia di maturare pian piano per mostrare sé stessi solo quando i frutti sono pronti per essere raccolti.

“Va tutto bene” è quindi un altro azzeccato tassello della loro storia, un lavoro a tratti lucidissimo che anticipa di qualche mese il secondo passo sulla lunga distanza. Solo 5 canzoni, che però svelano molto su quanto ci aspetta in un futuro prossimo; a iniziare dalla title-track, sottile canzone pop accompagnata da un video (presente come traccia rom all’interno dell’ep) assolutamente originale dal punto di vista della realizzazione e dell’idea a cui sottende. Altra canzone in cui la formazione esprime brillantemente il concetto di pop è la successiva “I compiti di francese”, probabilmente la migliore del lotto per l’arrangiamento utilizzato.

Discorso a parte merita “Terzo intermezzo”, cover minore tratta dal repertorio di Fabrizio De Andrè, che in questa versione “sporca” di elettronica ed effetti gli Alibìa rendono in maniera eccezionale. “Ottobre” è invece un romantico affresco, la classica “ballata” i cui fraseggi di piano e archi regalano good vibrations.

La conclusiva “E’ tutto più semplice” esplora invece territori meno convenzionali, risultando la traccia più sperimentale, segnata da saliscendi sonori a cui gli Alibìà sono particolarmente affezionati.

Scontato scrivere che aspettiamo l’opera di cui “Va tutto bene” rappresenta l’ideale introduzione. Solo allora completeremo il giudizio su una delle realtà che da sempre mostra, come si diceva nelle battute iniziali, un potenziale non indifferente.

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La recensione Va tutto bene (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-01-02 00:00:00

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