Corinna Ancestrale 2023 - Elettronica

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Il debutto di Corinna è il suo primo viaggio lontano da casa, da Nina Simone all’elettronica

Quando finisce l’adolescenza ognuno di noi apre una porta per scoprire quello che c’è fuori. Rimaniamo sulla soglia di casa a guardare un mondo inesplorato. È più la paura o la curiosità? Per Corinna richiudere quel passaggio è stato impossibile. Il suo soggiorno è pieno di jazz e cantautrici moderne. Foto incorniciate di Joni Mitchell e un busto di Nina Simone sono accatastati sui mobili. Ma la cantante senese è ormai sull’uscio e guarda fuori, dove si trovano i grandi spazi dei riverberi digitali e i bassi profondi delle drum machine.

Ancestrale è il titolo del diario di bordo del primo viaggio di Corinna Di Petrillo. Cinque tracce che si muovono tra le influenze adolescenziali e la musica elettronica. Un piede fuori. Va tutto bene, mette fuori anche l’altro. Aspetta, torna dentro un secondo. Un respiro profondo e due passi avanti. Ancora tutto bene. Corinna prosegue timida e non lo nasconde. Non c’è bisogno di fingersi già perfetti. Il mondo è lì fuori che aspetta di essere scoperto. Ancestrale insegna a non aver paura.

Ci sono momenti rilassati. È ancora vicina a casa, sdraiata su un prato di melodie morbide. Riverberi e cori avvolgono come un vento leggero la voce in Che male c’è. Ma Corinna ha appena scoperto cosa c’è fuori dalle stanze dove è cresciuta, si alza e continua a camminare. Incontra Caroline Polachek, poi il pop anni 2010 e l’elettronica di FKA twigs. Da lontano iniziano a battere le casse di una drum machine. È NSCS, la scoperta dell’hyperpop, della produzione. Corinna inizia a cadenzare le parole su un beat elettronico e si allontana sempre di più da casa.

Un passo dopo l’altro, a tempo di sintetizzatori, Corinna cammina sempre più decisa. Passa tra i campi della campagna di Siena, dove è cresciuta, e punta lontano. Non sa ancora dove arriverà ma il coraggio di sperimentare non le manca. I primi passi vanno nella direzione giusta.

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La recensione Ancestrale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-24 00:00:00

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