Ultrasole e ultraluna
Chameleon dei Palmaria sta come Ultrasole e Ultraluna stanno alla serie dei videogiochi Pokemon. Sì, ok, ora spiego e mi scuso per il paragone ma vedrete, almeno spero, che alla fine converrete con me. Chameleon è un disco pieno zeppo di buone idee, con pezzi quali "Ultraviolet" che riflettono lo spirito ondivago del duo elettronico e sperimentale, con ritmi non convenzionali, atmosfere rarefatte e quella voglia, un po' disincantata, di stupire l'ascoltatore.
Ecco, tutto giusto, peccato che questa qualità non si mantenga sempre nel disco o, meglio ancora, troppo spesso la proposta musicale appaia un po' troppo rarefatta per poter essere definitiva pop. Un po' come per Ultrasole e Ultraluna, i giochi Pokemon di settima generazione, che pur presentando tantissime novità sia lato gameplay sia lato storia del mondo dei mostriciattoli tascabili avevano finito per dividere molto l'opinione pubblica e la critica, soprattutto per la scelta di eliminare le sfide con i capopalestra per abbracciare le prove delle isole.
Chameleon dei Palmaria insomma è una tappa che è utile per la band per ripartire con slancio, pigliando tutto ciò che va, ed è molto, ma anche quello che non va, soprattutto quella "coda" di disco che pare, veramente, un po' troppo strascicata per essere vera.
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La recensione Chameleon di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-08 17:46:12
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