DeaR DeaR Me! 2023 - Rock, Indie

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Prova d'ascolto caleidoscopica e a suo modo impegnativa: val bene l'impegno di dedicare tempo ed energie a "DeaR Me!"

Davide Riccio veste il moniker DeaR e, fra le sue varie applicazioni della creatività, trova modo di canalizzare l'interesse per la musica plasmando un long play: il risultato di questo sforzo è "DeaR Me!", disco pubblicato nel recente mese di maggio Music Force (distribuzione Egea Music).

Una prova d'ascolto corposa, organica e impegnativa: sono ben diciassette le tracce confezionate per questa occasione, un numero che rende bene l'idea del grande sforzo profuso e di quanto sia meritevole d'attenzione anche solo l'aspirazione di finalizzare una tracklist così. Oltre ai numeri, in ogni caso, sono i fatti a dar ragione all'estroso artista torinese: influenze caleidoscopiche accompagnano l'ascoltatore in un vortice di suoni fluidi, in bilico fra i decenni e psichedelici per attitudine; è un'elogio a tutto quel che è eterogeneo, ma senza perdere di vista la coerenza e la capacità di portare avanti un filo conduttore. DeaR si trova a suo agio, strizzando anche l'occhio a David Bowie in certi echi ricorsivi, ed è eloquente quanto la release attuale rispecchi una persona e il suo carattere poliedrico, instancabile e dinamico.

Di certo un album che si guarda bene dall'allinearsi a ben note, mediocri dinamiche della discografia contemporanea: "DeaR Me!" brilla di luce propria, non cerca compromessi e proprio per questo punta dritto al cuore di chi ha timpani (e background) per ascoltare qualcosa di diverso per davvero, e non solo di facciata.

Bene così in vista di ulteriori sviluppi.

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La recensione DeaR Me! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-20 23:42:24

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