Pop ballad amorosa interpretata con semplicità e delicatezza.
Altro giro, altra corsa. Una vita a due è l'ultimo singolo di Matteo Pascucci, cantautore romano che negli ultimi mesi ha fatto viaggiare molto forte il treno della produttività artistica.
Tra quelli finora ascoltati, Una vita a due è sicuramente tra i più interessanti. Badate bene, non si tratta di uno stacco netto dalla formula di cantautorato pop-rock alla quale ci ha abituato nelle prime uscite, ma in questo brano sembra esserci un sentimento più profondo, una melodia più giusta, una scelta di parole più precisa.
Una vita a due è una classica pop ballad amorosa, con la differenza che Matteo Pascucci riesce ad attualizzarla senza andare a sembrare un emulatore sfacciato dell'itpop anni '10, quando le canzoni sembravano aver trovato nuova linfa per poi cadere in un circolo di "tu hai messo dentro quella città, io ne scelgo un'altra a caso dal libro di geografia delle medie".
E quindi dal primo ascolto abbiamo un brano coinvolgente, dai tratti emotivi ben evidenziati dall'interpretazione con voce e chitarra che reggono tutta l'architettura del brano. Un singolo decisamente ben riuscito, che porta dentro ancora una volta l'eco di cantautori nostrani, ascrivibili soprattutto all'ultimo ventennio.
Il punto di forza di Matteo Pascucci riguarda la sua capacità di non andare a pescare per forza da una tradizione troppo lontana, ma di trovare gli elementi giusti in grado di attualizzare e rendere moderna la più semplice delle melodie. Pochi brani sbagliati, tante belle canzoni destinate a un pubblico potenziale molto vasto.
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La recensione Una vita a due di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-01-29 08:21:23
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